In cantina ci impegniamo da sempre a rispettare quanto ottenuto dalle vigne.

Dopo la prematura scomparsa di Gian Carlo Elvio ha preso in mano le redini della cantina, supportato dagli enologi Gianfranco Cordero e Ivon Picollo.

 

L’intento è di migliorare vendemmia dopo vendemmia cercando di coniugare le tradizioni ereditate con le nuove conoscenze.

Trovano così posto nella cantina, ubicata all’interno della cascina settecentesca, diverse botti di rovere da 3000 litri utilizzate per l’affinamento del Barbaresco e alcune barriques utilizzate in prevalenza per l’invecchiamento del Barbera Superiore e del Langhe Rosso.

La produzione totale si aggira sulle 45.000 bottiglie, di cui la metà di Barbaresco.

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